30 aprile 2011

Sant'Anna di Stazzema, 12 agosto 1944...dopo.



una giornata con Francesco...iniziata a Sarzana ridendo, continuata a Nicola davanti ad un piatto di baccalà e ceci e finita qui a Sant'Anna di Stazzema con il magone nel petto cercando di non pesar troppo sul selciato dove il ricordo di 560 vite straziate e strappate alla vita dalla barbarie Unna è ancora troppo forte, dove troppo forte è ancora il lamento delle vite spezzate e il silenzio che ne è seguito, dove ho trovato questa foto che racconta il vuoto che c'è stato dopo e tutto il male di quel giorno.

5 commenti:

  1. qui non ci sono parole....solo un silenzio assordante

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  2. Il tuo commento dice tutto la foto ne rafforza la sensazione...

    Stefano

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  3. ... una foto che esprime il vuoto dopo l'eccidio!!!
    Bella, ma triste!
    CSJ

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  4. Un luogo ricco di storie ed emozioni, molto ben rappresentato da questa tua foto.
    Ciao,
    Michele

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